Accompagnamento e cure palliative, sarà ospite dell’associazione l’Abbraccio
Un incontro di storie e di possibilità, di sorrisi e di vuoti da riempire. È così che si è concretizzato l’evento che si terrà a Fermo, sabato alle 18 all’auditorium San Filippo, per raccontare un libro che è in realtà una piccola terapia di gruppo. L’autore, il vignettista Mario Natangelo, sarà ospite dell’associazione l’Abbraccio che da sempre si occupa con delicatezza e impegno di accompagnamento e cultura delle cure palliative. È questo l’incontro che ha permesso che tutto accadesse: “A volte la satira inciampa nella vita. E quando succede, le mani che prima disegnavano il mondo per farci ridere cominciano a disegnarlo per non perdersi – spiega il presidente dell’associazione, Luciano Pini –. È da questo inciampo che nasce ’Cenere. Appunti da un lutto’ (Rizzoli), il nuovo libro di Mario Natangelo, vignettista noto per il suo tratto affilato e per l’umorismo senza sconti che da anni firma le pagine de Il Fatto Quotidiano”. Questa volta però il bersaglio non è l’attualità politica, ma qualcosa di infinitamente più vicino: il dolore per la perdita della madre. Lui, Mario, arriva a Fermo proprio per aver riconosciuto nell’associazione il suo stesso vissuto: “Anche io ho vissuto il dolore di mia madre, la necessità di sanarlo. E poi la perdita con cui fare i conti, io non sapevo se sarei stato in grado poi di parlare di tutto questo in incontri pubblici, quando poi ci sono riuscito ho capito che c’erano risate, anche lacrime, ma consolazione per tutti nel condividere. Ho smesso da un po’ di presentare Cenere, ma la storia dell’Abbraccio mi ha convinto, torno con grande gioia, con la speranza di poter davvero vivere qualcosa di unico”. Natangelo ne parlerà insieme con Francesca Giorgi, Direttrice dell’Oncologia Medica dell’Ast di Ascoli, con cui si affronterà, senza enfasi e senza retorica, il tema della perdita, della memoria e di tutto ciò che ci rimane da dire (o disegnare) quando le parole si fanno sottili. Chiuderà l’incontro Barbara Esperide, psicologa, psicoterapeuta e psiconcologa, in servizio presso l’Oncologia dell’ospedale di Fermo e l’hospice La Farfalla di Montegranaro, con uno sguardo professionale e profondamente umano su ciò che attraversiamo quando perdiamo una persona cara. Cenere è un libro che non consola, non spiega e non cerca facili risposte. Ma offre un tempo diverso, uno spazio sincero, in cui sentirsi meno soli. Un racconto disegnato che scorre tra sarcasmo e dolcezza, passato e presente, memoria e vita quotidiana, tenendo insieme ciò che sembra opposto: il bisogno di dire, e quello di restare in silenzio. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Angela Malvatani – il Resto del Carlino